ASTROLOGIA LAICA
“Per gli astrologi e filosofi greci
l’universo era una struttura ben definita di corpi direttamente
connessi tra loro. La concezione di un’influenza prevedibile
esercitatesi tra questi corpi non è minimamente diversa, in linea di
principio, da una qualsiasi teoria meccanicistica moderna. Essa si
contrappone nettamente all’idea di un dominio arbitrario degli dèi”
(Otto Neugebauer, Le scienze esatte nell’antichità, Feltrinelli,
Milano 1974, p.203)
Ovvero: la superstizione in astrologia
consiste nel pensare che gli dei (cioè i pianeti) sono gli artefici
del nostro destino mentre è vero il contrario, siamo noi ad usare
queste energie. E’ per questo che l’astrologia è laica e non ha
nulla a che fare con l’adorazione dei pianeti identificati come dei
nell’antichità. Non è una religione appunto!
E ci pone sempre una serie di dubbi, anzi, quando si fa un oroscopo si naviga nel dubbio fino a che non si incontra l'intuizione, concetto questo che apre altre riflessioni.
Ma che cosa è l’astrologia laica?
E’ l’astrologia usata per quello
che è:
1° : uno strumento sofisticato al
servizio dell’uomo per aggiustare la rotta della propria esistenza
ogni volta che è colpito da un dubbio o da una incertezza sulla
strada da percorrere.
2°( e non certo ultimo) è lo
strumento più immediato e completo che abbiamo a disposizione per
entrare in relazione con il mondo. Le descrizioni dei tipi umani e di
come sono fatti i loro schemi di comportamento( esempio:la reazione
di un Ariete ad una offesa è diversa da quella di un Cancro. Il
primo risponde subito con un attacco, l'altro si offende e rimugina
vendette che non realizzerà mai...). Queste coordinate vere e
proprie sono utili per stimolare la nostra consapevolezza su come
funzioniamo noi e gli altri. Questo processo automaticamente ci aiuta
a distaccarci dal nostro piccolo mondo autoreferenziale. Tutto ciò
facilita moltissimo l’apertura mentale, operazione sovrana per
permettere l’evoluzione della specie!Nei casi più felici ci rende
inoltre capaci di autocritica, ci dice che esistono anche gli altri
nei casi in cui nella scala evolutiva ci situiamo poco più al di
sopra del bruto.
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