sabato 8 dicembre 2012

NOI E NETTUNO



NETTUNO CI PUO' DIRE DI PIU' 



Televisione e computer:siamo il frutto di un condizionamento virtuale che si è rivelato molto più potente di quello che potevano subire i nostri genitori e nonni. Proprio perché è virtuale sembra di poter comunque conservare la nostra personalità intatta. Tuttavia ci siamo sbagliati e i risultati sono visibili in ogni momento della vita sociale e personale.
Quante persone intorno a noi, e noi stessi, si ritrovano a ripetere frasi fatte, opinioni che non sanno bene cosa significhino veramente? Basta andare in un bar, salire su un autobus, fare la fila alla posta per sentirci dire esattamente le cose che ascoltiamo su un qualunque canale tv, su uno dei tanti siti di questo magma infernale che è internet.
Il fatto più grave è inoltre che questa degenerazione del pensiero individuale si manifesta in tutto il suo splendore quando andiamo alle urne per votare i nostri rappresentanti. Quando cioè deleghiamo una serie di personaggi a gestire il potere per la collettività. Il disastro a cui assistiamo e di cui facciamo parte è una diretta conseguenza della decerebralizzazione a cui siamo sottoposti.
Quanti di voi hanno chiesto ad un elettore qualunque che ha votato per il centro destra perchè li ha votati? Provate a chiedere a chiunque (al benzinaio, all'impiegato, al laureato cioè a chi ha studiato meno e chi di più) quale è il progetto politico, ideale, al quale hanno aderito. Vi sentirete male... nell'80 per cento dei casi risponderanno che hanno votato per tizio perchè è simpatico e racconta le barzellette. Nel dieci per cento perchè c'è bisogno di un leader, di un buon padre di famiglia, di un "capo di casa" che tiene i conti, nel restante dieci perchè è contro i comunisti.
Le cose cambiano poco anche nella sinistra seppure con motivazioni diverse: l'80 per cento risponderà che il partito democratico è per un capitalismo moderato (!) il dieci che così si arriverà ad una equità sociale (!), l'altro dieci perchè ha sempre votato per il partito comunista e non intende cambiare. Se poi chiedete al quelli che sostengono il capitalismo moderato in cosa consiste, farfugliano cose raccapezzate dai discorsi che sentite in una qualunque trasmissione televisiva. Quelli che votano per il centro hanno una risposta standard: non ci si può staccare dalla chiesa.
Perchè faccio questo discorso? Per fare il punto della situazione e prendere in considerazione la questione culturale. Già direte voi, se la gente studiasse avrebbe strumenti per pensare.
Purtroppo devo smentire questo pensiero che sarebbe in teoria corretto: se conosco riesco a capire le dinamiche che governano gli avvenimenti. No, il problema non è avere nozione di chi sia il presidente della repubblica e di chi sia il presidente del consiglio e conoscere le loro funzioni. O meglio, è anche questo ma non solo.
La generazione di chi è nato dopo gli anni 40, che ora ha fra i cinquanta e i settanta anni,  non è in grado di elaborare un pensiero così come i giovani che non hanno studiato. Perché? E da che cosa è provocata questa generale impossibilità di guardare la realtà? Io non lo so naturalmente ma l'astrologia fornisce qualche strumento per individuare almeno a grandi linee i motivi di questa disfatta della capacità di vedere la realtà e di pensare. Nettuno è il pianeta che indica quali condizionamenti attraversiamo ogni 14 anni circa e quali trasformazioni sono possibili a livello collettivo. Nel 2012 ha iniziato il suo lungo transito nel segno dei Pesci e ci rimarrà fino al 2026! Che cosa succederà? leggetemi nei prossimi giorni e lo saprete. 

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