Televisione e computer:siamo
il frutto di un condizionamento virtuale che si è rivelato molto più
potente di quello che potevano subire i nostri genitori e nonni.
Proprio perché è virtuale sembra di poter comunque conservare la
nostra personalità intatta. Tuttavia ci siamo sbagliati e i
risultati sono visibili in ogni momento della vita sociale e
personale.
Quante
persone intorno a noi, e noi stessi, si ritrovano a ripetere frasi
fatte, opinioni che non sanno bene cosa significhino veramente? Basta
andare in un bar, salire su un autobus, fare la fila alla posta per
sentirci dire esattamente le cose che ascoltiamo su un qualunque
canale tv, su uno dei tanti siti di questo magma infernale che è
internet.
Il
fatto più grave è inoltre che questa degenerazione del pensiero
individuale si manifesta in tutto il suo splendore quando andiamo
alle urne per votare i nostri rappresentanti. Quando cioè deleghiamo
una serie di personaggi a gestire il potere per la collettività. Il
disastro a cui assistiamo e di cui facciamo parte è una diretta
conseguenza della decerebralizzazione a cui siamo sottoposti.
Quanti
di voi hanno chiesto ad un elettore qualunque che ha votato per il
centro destra perchè li ha votati? Provate a chiedere a chiunque (al
benzinaio, all'impiegato, al laureato cioè a chi ha studiato meno e
chi di più) quale è il progetto politico, ideale, al quale hanno
aderito. Vi sentirete male... nell'80 per cento dei casi
risponderanno che hanno votato per tizio perchè è simpatico e
racconta le barzellette. Nel dieci per cento perchè c'è bisogno di
un leader, di un buon padre di famiglia, di un "capo di casa" che tiene
i conti, nel restante dieci perchè è contro i comunisti.
Le
cose cambiano poco anche nella sinistra seppure con motivazioni
diverse: l'80 per cento risponderà che il partito democratico è per
un capitalismo moderato (!) il dieci che così si arriverà ad una
equità sociale (!), l'altro dieci perchè ha sempre votato per il
partito comunista e non intende cambiare. Se poi chiedete al quelli
che sostengono il capitalismo moderato in cosa consiste, farfugliano
cose raccapezzate dai discorsi che sentite in una qualunque
trasmissione televisiva. Quelli che votano per il centro hanno una
risposta standard: non ci si può staccare dalla chiesa.
Perchè
faccio questo discorso? Per fare il punto della situazione e prendere
in considerazione la questione culturale. Già direte voi, se la
gente studiasse avrebbe strumenti per pensare.
Purtroppo
devo smentire questo pensiero che sarebbe in teoria corretto: se
conosco riesco a capire le dinamiche che governano gli avvenimenti.
No, il problema non è avere nozione di chi sia il presidente della
repubblica e di chi sia il presidente del consiglio e conoscere le
loro funzioni. O meglio, è anche questo ma non solo.
La
generazione di chi è nato dopo gli anni 40, che ora ha fra i
cinquanta e i settanta anni, non è in grado di elaborare un pensiero così come i giovani che non hanno studiato. Perché? E da che cosa è provocata questa generale impossibilità di guardare la realtà? Io non lo so naturalmente ma l'astrologia fornisce qualche strumento per individuare almeno a grandi linee i motivi di questa disfatta della capacità di vedere la realtà e di pensare. Nettuno è il pianeta che indica quali condizionamenti attraversiamo ogni 14 anni circa e quali trasformazioni sono possibili a livello collettivo. Nel 2012 ha iniziato il suo lungo transito nel segno dei Pesci e ci rimarrà fino al 2026! Che cosa succederà? leggetemi nei prossimi giorni e lo saprete.
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