lunedì 9 dicembre 2013

MARTE  IN ESILIO  

Marte è arrivato in Bilancia il 7 dicembre e ci rimane per lunghi mesi (fino al 26 luglio 2014). 

La sua natura esplosiva, la forza vitale che esprime ci serve per affrontare la vita senza esitazioni, quasi sempre quando facciamo un azzardo o affrontiamo una situazione pericolosa, siamo sotto il suo influsso diretto.  Quando siamo crudeli e intransigenti ma anche quando lottiamo coraggiosamente fino alla vittoria c'è lo zampino di questo pianeta associato al fuoco e al metallo. Rimanendo nel segno del suo esilio per tanti mesi, perde la sua forza dirompente, la sua aggressività non è diretta come invece è quando passa in Ariete (la sua casa naturale).  Si ritrova impelagato in situazioni troppo complicate da gestire che esigono soprattutto diplomazia. Qualità sconosciuta a questo pianeta!
 Nel corso dei prossimi mesi si troverà in aspetto difficile con Plutone (potere,finanza, inconscio, pulsioni incontrollate) in Capricorno, con Urano (opportunismo, rivoluzioni radicali, cambiamenti forzati) in Ariete, con Giove (espansione, ottimismo, desiderio di pacificazione, potere morale) con Mercurio (comunicazione, associazionismo) e fino al 5 marzo con Venere (desiderio di pacificazione, denaro, sentimenti).
Questo vuol dire che le soluzioni ai problemi grandi e piccoli non potranno nascere facilmente come vorrebbe il nostro Marte. Gli equilibri nei rapporti fra istituzioni e persone, fra diversi gruppi sociali, fra finanza e mercato del lavoro, fra mafie e gente perbene saranno spesso precari e poco gestibili da parte di tutti. I movimenti di massa esplodono ma senza una vera e propria capacità di progettare su vasta scala. Le istituzioni e il potere smarriscono la coerenza e la capacità di convincere la gente.
Si mette in moto così la scena finale degli anni difficili dopo la fase acuta di crisi iniziata nel 2007.
Tuttavia le risorse di Marte in quanto impulso a vivere, a dare battaglia anche contro tutto e tutti sono tante e affondano le loro radici nel rigore da guerriero che lo rende vendicativo e capace di riscatto a lungo termine.

Cosa succederà?
Intanto tra le feste di  dicembre e l'8  gennaio avremo subito un assaggio dei problemi che devono essere superati a livello globale. Per dirne alcuni:  le perturbazioni del clima dovute alle attività umane (Giappone, Cina); conflitti irrisolti nel mondo, problema Europa e l'antieuropeismo crescente (Germania, Inghilterra, Francia); crack finanziari e problemi della gente comune.
Bisogna mettere da parte il rancore, diranno molti, ma non sarà sempre facile perché la rabbia accumulata è così tanta che persino chi appartiene al segno della Bilancia (che si sente sempre al di sopra delle parti) non riuscirà a gestire l'aggressività.
Eppure è necessario distaccarsi dall'emotività e cercare ciò che è bene per tutti, per una parte della gente questo sarà possibile e fattibile. E probabilmente questa divisione così netta tra gli arrabbiati e chi cerca di ragionare potrà finalmente (anche se lentamente) riunire le persone ragionevoli appunto.
Non sono pochi quelli che hanno capito che se non ci si unisce davvero in uno sforzo comune la situazione diventa ingestibile. Questo ci dice Marte, deciso a mostrarci le magagne di chi dovrebbe garantire la nostra struttura sociale.
Da febbraio grazie a Mercurio in buon aspetto diventerà chiaro per tutti che il sistema di vita basato sul "mercato" non può più andare avanti e la discussione diventerà più costruttiva anche se sempre agitata.
La nostra vita privata ne sarà naturalmente influenzata, ma per raccontarvi cosa succederà ad ognuno di noi è in arrivo un altro post entro il fine settimana!

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